-
Non è un mondo per vecchi
Michel Serres non lo conosco. Leggo che si tratta di un filosofo francese (quindi chiedete a Daniele Poccia, che saprà tutto di lui), il quale, a 86 anni (che longevi però questi filosofi!), ha scritto un libro intitolato “Non è un mondo per vecchi”, ma non per tirarsi fuori dai giochi, anzi! Se la sintesi proposta da Vanity Fair, celebre agorà di spiriti inquieti, non mi inganna, egli sostiene che le generazioni del secondo Novecento, a partire dalla sua, sono state più fortunate di quelle precedenti, per esempio per aspettativa di vita, assenza di guerre “vicine” (quelle lontane, chi se ne frega!), qualità (e quantità) delle risorse alimentari e così…